Valle d’Aosta: Coopérative de l’Enfer

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La Coopérative de l’Enfer nasce nel 1978, quando un centinaio di soci hanno unito le forze per coltivare circa sette ettari di vigneti situati in forte pendenza in un anfiteatro naturale alla sinistra orografica della Dora Baltea nei comuni di Arvier e Avise. Il microclima presente in zona è così particolare da aver dato il nome alla DOC più antica e importante di questa parte della Valle: l’Enfer d’Arvier. La cantina, dotata delle attrezzature più moderne, ha un potenziale enorme rispetto alle effettive necessità produttive attuali. Il margine di crescita, almeno da questo punto di vista, si manterrà ampio per parecchi anni. Il punto vendita è arredato in modo da coniugare uno stile architettonico moderno con la tradizionale atmosfera calda creata dall’utilizzo del legno.

Terreno

I terreni sono prevalentemente di origine morenica. I vigneti della cooperativa sono disposti su profondi gradoni rivolti a sud e beneficiano di un’esposizione costante alla luce e al calore del sole. Se l’esposizione è ottimale alla maturazione delle uve, chi lavora in vigna lo fa a temperature spesso “infernali”, paragonate alla frescura che si può godere sulle vette circostanti.

Vitigni

Coltivati interamente con metodi biologici e principalmente a Petit Rouge, i vigneti della Cooperativa producono ogni anno dalle 35.000 alle 50.000 bottiglie. Tra le altre varietà troviamo cultivar autoctoni come il Pinot Gris e il Mayolet.

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La CoEnfer riserva molte sorprese a chi è in cerca di vini specchio del territorio:

  • Valle d’Aosta DOC Enfer d’Arvier. Petit Rouge 100% o 95% con Fumin 5%. Prodotto nelle versioni Bio e Classico. Più fruttato e speziato il primo, arricchito di sentori terziari il secondo. In entrambi i casi, un vino elegante ed equilibrato.
  • Valle d’Aosta DOC Pinot Gris “Soleil couchant”. 100% Pinot Gris. Se il Pinot Grigio non è mai stato nelle vostre corde a causa del Provincia di Pavia IGT, assaggiate la ‘versione’ valdostana: tornerete ad apprezzare questo ottimo vino dai sentori floreali e minerali.
  • Valle d’Aosta DOC Mayolet “Vin des Seigneurs”. 100% Mayolet. Autoctono da sempre annoverato tra i vitigni più apprezzati della regione, le uve della cooperativa sono coltivate nel vigneto la Crete a 800 m s.l.m. sulle terrazze del comune di Avise.
  • Valle d’Aosta DOC Enfer “l’Ardente”. Petit Rouge e Mayolet. Morbido ed equilibrato, un rosso di pronta beva dal carattere fruttato e floreale.

da vedere e da provare

Nel 2007 CoEnfer, Cave du Vin Blanc (Morgex) e Crotta di Vegneron (Chambave), hanno creato il marchio Quatremille mètres Vins d’Altitude, un progetto sotto il quale vengono prodotti spumanti con metodo Charmat, classico e ancestrale. Ne parleremo presto su Uncorkventional!

Come ovunque in Valle, anche ad Avise c’è un bellissimo castello da visitare, fatto costruire da Bonifacio d’Avise nel 1492 e tutt’oggi in buono stato di conservazione. I buongustai non possono non fare una tappa all’enoteca Signori di Avise, direttamente all’interno del castello.

Ottima anche la Cantina du Clou di Arvier, piatti e vini della tradizione tra cui il prosciutto Saint Marcel, che trovate anche in altri paesi della Valle e d’Italia presso il circuito Le Merenderie.

LINKS:

Co-Enfer Coopérative de l’Enfer

Se ti è piaciuto l’approfondimento sulla Coopérative de l’Enfer non perderti:
Valle d’Aosta DOC
Valle d’Aosta: Cave Cooperative de Donnas
Valle d’Aosta: Cooperativa La Kiuva
Valle d’Aosta: La Crotta di Vegneron
Valle d’Aosta: Cave des Onze Communes
Valle d’Aosta: Cave du Vin Blanc de Morgex et de la Salle

 

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Elisa Pesce

Esperto assaggiatore ONAV, assaggiatore ONAF, WSET Advanced in Wines & Spirits nonché tecnico di marketing per l'enoturismo. Dato che la vita è una sola, preferisco sia il più incasinata possibile: il vino è l'unico modo per mantenere l'equilibrio. Vistita il mio Blog o scrivimi una mail