Natale con i tuoi… (spumanti)

Natale è senza dubbio uno dei periodi dell’anno in cui teniamo  per più tempo le gambe sotto al tavolo. Mentre alcuni si lasceranno andare a nuove peripezie culinarie, i più si atterranno rigorosamente alla tradizione regionale.
Cosa c’è di meglio che brindare con uno spumante locale?
In ogni anglo d’Italia ci sono proposte nel campo delle bollicine in grado di soddisfare tutti i palati. Ne abbiamo elencate alcune per ciascuna regione. Questa lista può essere utile anche in caso di cena tematica regionale.  Insomma, non ci sono più scuse per non brindare italiano!

Valle d’Aosta

Il Blanc de Morgex et de la Salle è uno spumante ottenuto dai più alti vitigni d’Europa; il Prié Blanc utilizzato per produrlo, infatti, viene coltivato fino ai 1200 metri di altitudine.
Acidità spiccata e leggere note di erbe di montagna per un vino da viticoltura eroica.

Piemonte

Alta Langa è diventato il nome di riferimento del metodo classico piemontese. Ottentuto da Pinot Nero e/o Chardonnay vanta un lungo affinamento non inferiore a 30 mesi (ne avevamo parlato qui). Non dimentichiamoci però di altri vini importanti della regione come: l’Erbaluce di Caluso Spumante, l’Asti e il Brachetto Spumante.

Liguria

Il Val Polcevera Bianco Spumante è un vino piuttosto difficile da reperire prodotto da uve Vermentino, Bianchetta genovese e Albarola. Con all’incirca gli stessi vitigni (con l’aggiunta di Pigato al posto dell’Albarola), l’azienda Bisson produce Abissi: un metodo classico con 18 mesi di permanenza sul fondo del mare.

Lombardia

Franciacorta è il nome da ricordare con le tante aziende che si sono impegnate nella produzione di questo metodo classico ottenuto da Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco. Non dimentichiamoci però del Pinot nero dell’Oltrepò Pavese: una denominazione storica capace di donare vini veramente interessanti.

Trentino

La tradizione spumantiera trentina si chiama Trento DOC. Ottenuto da vitigni di Chardonnay, Pinot Nero, Pinot Bianco e Meunier, vanta un affinamento su lieviti di minimo 15 mesi per il Trento DOC e minimo 36 mesi per il Trento DOC Riserva

Veneto

Già da qualche anno, il Veneto (e parte del Friuli) è sinonimo di Prosecco. La varietà principale dalla quale si ottiene è il Glera anche se fino a un massimo del 15% possono concorrere: Verdiso, Bianchetta Trevigiana, Perera, Glera lunga, Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio e Pinot Nero. In cerca di alternative? Provate il Lessini Durello ottenuto da uve Durella.

Friuli Venezia Giulia

Oltre al Prosecco, il Friuli Venezia Giulia dà i natali al Lison Pramaggiore Spumante, ottenuto da Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Nero vinificati singolarmente o in percentuali variabili. Se siete in vena di vitigni autoctoni, buttatevi sulla Ribolla Gialla.

Emilia Romagna

Colli di Scandiano e di Canossa Spumante ottenuto dall’antico vitigno Spergola (per anni confuso con il Sauvignon) unito a Malvasia di Candia, Pinot, Pinot Grigio, Trebbiano Romagnolo (massimo 15%) e Malvasia di Candia Aromatica (massimo 5%)
Restando tra gli autoctoni, il Romagna Albana Spumante è ottenuto da minimo 95% dal vitigno Albana.

Toscana

Nella magnifica Isola d’Elba troviamo l’Elba Bianco Spumante ottenuto principalmente da Trebbiano Toscano. In buona parte della Toscana, invece, non è difficile imbattersi in spumanti metodo classico rosé a base Sangiovese.

Marche

L’Offida Passerina Spumante può essere spumantizzato con metodo Charmat o con metodo classico da vitigni di Passerina provenienti dalla provincia di Ascoli Piceno.
Altro grande spumante è la Vernaccia di Serrapetrona ottenuto principalmente da Vernaccia Nera.

Umbria

Il Colli del Trasimeno Spumante viene prodotto da uve  Chardonnay, Grechetto, Pinot Bianco, Pinot Grigio e Pinot nero e si produce unicamente in provincia di Perugia

Lazio

Il Marino Spumante prende il nome dal comune di Marino in provincia di Roma, e si ottiene da uve Malvasia del Lazio e Malvasia Bianca di Candia. Sempre in provincia di Roma troviamo il Velletri Spumante, prodotto spumantizzando Malvasia Bianca di Candia  (massimo 70%), Trebbiano Toscano, Verde e Giallo (minimo 30%), Bellone, Bonvino e altre uve a bacca bianca (massimo 20%).

Abruzzo

Nella provincia di Teramo si produce il Controguerra Spumante ottenuto da uve Trebbiano giallo e Passerina.

Molise

Il Molise Chardonnay Spumante proveniente dall’omonima DOC Molise può essere prodotto in 70 comuni appartenenti alle province di Isernia e Campobasso.

Campania

L’Asprinio d’Aversa viene prodotto nelle province di Caserta e Napoli dal vitigno Asprinio Bianco.

Basilicata

In provincia di Potenza viene prodotto l’Aglianico del Vulture Spumante che, come suggerisce il nome, viene ottenuto dalla spumantizzazione di uve Aglianico del Vulture.

Puglia

Malvasia Bianca e Trebbiano Toscano coltivati in provincia di Taranto danno vita al Lizzano Bianco Spumante

Calabria

Sotto la IGP Calabria possiamo trovare Spumanti bianchi, rossi e rosati ottenuti da tutti i vitigni coltivabili nella regione Calabria. Interessanti alcune versioni rosé da uve Gaglioppo.

Sicilia

Riesi Bianco Spumante prende nome dall’omonima città in provincia di Caltanisetta. Viene ottenuto principalmente da uve Inzolia e Chardonnay.

Sardegna

Il Vermentino è il vitigno a bacca bianca principe della Sardegna e non poteva mancarne una versione spumante. Il Vermentino di Sardegna Spumante è ottenuto da almeno 85% di uve Vermentino.

Ce n’è per tutti i gusti e, se avete qualche consiglio particolare, siete liberi di scrivercelo!

Buon Natale!

 

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Alberto Bracco

WSET 3 in Wine & Spirits, Sommelier FISAR, assaggiatore ONAV , autore per Versanti Mag e bevitore seriale. Nel mondo del vino per lavoro, passione e anche un po' per caso. Seguimi su Instagram o scrivimi una mail

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