Vinitaly: arrivederci al 2022

Verona Fiere annuncia a sorpresa (solo per loro) che la 54° edizione del Vinitaly è posticipata al 2022. Nonostante fosse sotto gli occhi di tutti l’impossibilità di organizzare una fiera dove degustare (e sputare) vino in ambienti piuttosto ridotti (dato che si, i capannoni della fiera sono enormi ma spesso gli stand degli espositori causa anche “prezzi al mq da Dubai” sono esigui) Verona Fiere ci ha creduto, o sperato fino all’ultimo.

Abbiamo assistito a disperati tentativi come spostare la fiera da aprile a giugno, mese in cui chi doveva concludere dei contratti forse aveva già dato, oppure il compulsivo ricordare di confermare l’adesione facendo anche presente che in caso di mancata partecipazione non sarebbero stati garantiti gli stessi spazi l’anno precedente.

Un’edizione che, come altre attività, causa COVID dovrà attendere momenti migliori. Speriamo in un 2022 senza pandemia e magari con un Vinitaly rifiorito. Magari con quote di adesione alla kermesse un po’ più “umane”, o quote per il pernottamento adeguate all’offerta o magari ancora una gestione della circolazione e del traffico fuori fiera migliorati. Purtroppo già sappiamo come è andata a finire la storia del “ne usciremo migliorati”, vero?

Comunque vada, ci vediamo al Vinitaly, dal 10 al 13 aprile 2022. Forse.

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Alberto Bracco

WSET 3 in Wine & Spirits, Sommelier FISAR, assaggiatore ONAV , autore per Versanti Mag e bevitore seriale. Nel mondo del vino per lavoro, passione e anche un po' per caso. Seguimi su Instagram o scrivimi una mail

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