Le feste al tempo dell’isolamento sociale

Che questo 2020 sia stato (sia) un anno “particolare” è ben noto. In un periodo come questo, dove per forza di cose dobbiamo cambiare le nostre abitudini e i modi e i tempi con cui possiamo interagire con le persone a noi care, mi sembrava un po’ superfluo stilare una mera lista di gadget e oggettini vari da regalare ai nostri amici appassionati di vino.
Quest’anno ho diviso i miei “consigli per gli acquisti” in due macro categorie: i regali per gli altri e i regali per noi stessi.

Regali per gli altri

A mio parere, per gli appassionati di vino, non c’è regalo migliore… del vino. Bottiglie che mai come ora dovranno essere piene no solo di liquido ma anche di significato. Scegliamo con cura i nostri vini del cuore, che dicano qualcosa di noi e facciano sentire la nostra vicinanza. Un po’ come quella famosa frase: “ditelo con i fiori”. Voi ditelo con il vino.

Regali per noi stessi

In un momento di “privazioni sociali” come quello attuale, l’unica cosa che non dovrebbe mancarci a Natale è un po’ di tempo. Approfittiamone per arricchirci (almeno culturalmente) alla faccia di tutti quei momenti dove la classica scusa: “vorrei ma non ho tempo” ci ha portato a sprecare lo stesso in altri modi. Io, per esempio, sto aspettando il nuovo libro “La mia Champagne” di Alberto Lupetti. Ci sono migliaia di libri, film, podcast e blog che aspettano solo che un po’ del vostro tempo venga loro dedicato.

Lo so che vorremmo solo spingere il piede sull’acceleratore e aspettare che il 2020 si concluda in fretta ma, dato che il 2021 non ha ancora mandato una sua lettera di referenze, forse è meglio “stare sul chi va là” e approfittare di questi ultimi giorni dicembrini.

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Alberto Bracco

WSET 3 in Wine & Spirits, Sommelier FISAR, assaggiatore ONAV , autore per Versanti Mag e bevitore seriale. Nel mondo del vino per lavoro, passione e anche un po' per caso. Seguimi su Instagram o scrivimi una mail

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